| ||
Alimenti & Ricerca A cura di ************************************************** L"aglio riduce colesterolo totale e trigliceridi
Una recente meta-analisi ha preso in esame 26 studi clinici randomizzati, in doppio cieco e con placebo. Complessivamente, l"aglio è risultato superiore al placebo nel ridurre i livelli sierici di colesterolo totale e trigliceridi. Gli effetti maggiori si sono evidenziati nei soggetti trattati a lungo termine e con livelli basali più elevati di colesterolo. L"azione dell"aglio non sembra esercitarsi sul colesterolo HDL, l"apolipoproteina B e il rapporto Colesterolo totale/HDL-C. E" opportuno evitare l"assunzione di estratti d"aglio nel caso di assunzione contemporanea di anticoagulanti e di altre piante (gingko biloba) con azione fluidificante il sangue. Riferimento: J Sci Food Agric. 2012 Jul;92(9):1892-902. A meta-analysis of randomized, double-blind, placebo-controlled trials for the effects of garlic on serum lipid profiles. Zeng T, Guo FF, Zhang CL, Song FY, Zhao XL, Xie KQ | ||
Supplementazione di acido folico e incidenza di tumori.
Le farine arricchite sono utilizzate in una cinquantina di Paesi del mondo (Stati Uniti, Australia, Sudafrica, Cile, Argentina e Brasile, ecc.) a scopo di prevenzione. Durante un trattamento programmato della durata media di 5.2 anni, la quantità di acido folico assunta (superiore a quella assorbibile attraverso il consumo di farine) ha quadruplicato le concentrazioni di acido folico nel plasma, ma senza esiti significativi sulla incidenza totale di cancro. Riferimento: The Lancet, Early Online Publication, 25 January 2013. Effects of folic acid supplementation on overall and site-specific cancer incidence during the randomised trials: meta-analyses of data on 50 000 individuals. Vollset et al.. | ||
Consumo di pesce e patologia cerebrovascolare
Negli studi di coorte è stata registrata una lieve (6%), ma significativa, minore probabilità di malattie cerebrovascolari in colore che assumevano da 2 a 4 porzioni al giorno nei confronti di chi consumava al massimo 1 porzione al giorno. Il beneficio sembra maggiore (12% di riduzione del rischio) per chi ne consumava 5 o più porzioni al giorno. Gli stessi effetti benefici non sono stati registrati invece negli studi randomizzati per quanto riguarda l"utilizzo di integratori. Gli Autori dello studio concludono che l"effetto protettivo del consumo di pesce grasso a livello cerebrovascolare è dovuto probabilmente all"azione sinergica di più fattori nutrizionali presenti nel pesce. Riferimento: BMJ. 2012; 345: e6698. Published online 2012 October 30. Association between fish consumption, long chain omega 3 fatty acids, and risk of cerebrovascular disease: systematic review and meta-analysis. Chowdhury et al..
| ||
Interazione tra farmaci e succo di pompelmo
| ||
FONTE: SITO WEB AINUT http://www.ainut.it/index.php?area=115&menu=67 | ||
2-non-categorizzato
- Visite: 2735