Tra circa un mese saremo nel pieno dei festeggiamenti per il Natale, con cene e aperitivi per lo scambio dei regali, ma è importante in queste occasioni trattenersi dal mangiare troppo. Il cibo extra, infatti, può far male ai reni, costringendoli a un super-lavoro. A evidenziarlo è Sreedhar Mandayam, professore associato di medicina con specializzazione in nefrologia del Baylor College of Medicine. «Il corpo assorbe i nutrienti dall'intestino e poi il fegato li metabolizza, infine qualsiasi cosa rimasta che non può essere utilizzata dal corpo viene espulsa dai reni- spiega Mandayam- più mangiamo, più consegniamo sostanze di scarto ai reni da espellere». In particolare, poi, secondo l'esperto «mangiare molte sostanze ad alto contenuto di proteine può mettere a dura prova questi organi». Proprio le proteine, insieme ai carboidrati e ai grassi sono infatti il fulcro dei pranzi e delle cene delle vacanze natalizie e un consumo elevato e protratto nel tempo può colpire, oltre che i reni, anche pancreas, fegato e funzione cardiaca. Ad esempio, un eccessivo accumulo di grasso nel fegato può portare a insufficienza epatica o cirrosi e il grasso all'interno dei vasi sanguigni può portare, nei casi gravi, all'infarto. Inoltre, mangiare molte proteine che il corpo non riesce a metabolizzare può portare ad un aumento dell'azoto ureico nel sangue, che aggiunge stress ai reni perché devono lavorare di più per espellerlo. L'invito a non mangiare troppo secondo l'esperto vale ancora di più per coloro che hanno malattie renali croniche e soffrono di calcoli renali. Nel primo caso occorre tenere conto che consumando cibo in eccesso si affatica un rene che ha già una funzionalità compromessa, nel secondo che i calcoli renali possono ripresentarsi o peggiorare proprio dopo pasti pesanti. (ANSA)