Se i malati tendono a mostrare crescenti incertezze, osservano all"Adi, è perché questo genere di intolleranze aumentano in modo consistente, fino a 5 volte nei bambini. Le cause sono probabilmente legate a un aumento del consumo di grano, a variazioni nella qualità del frumento e del glutine presenti nei prodotti alimentari nonché all"accresciuto del glutine da parte della food industry, come additivo o come riempitivo.
«C"è poi da considerare» conclude Caretto «la somiglianza di alcuni sintomi che legano la celiachia a disturbi come la sindrome dell"intestino irritabile. Molte persone tendono a fare confusione e ricorrono ad autodiagnosi affrettate e scorrette». Il consiglio, quindi, dovrebbe essere quello di rivolgersi sempre a personale sanitario competente e soprattutto evitare la moda della diete gluten free, con la convinzione che l"eliminazione del glutine possa migliorare lo stato di salute e favorire la perdita di peso.