Una corretta alimentazione e stili di vita sani, l"uso dell"acido folico e evitare l"esposizione a sostanze pericolose: sono queste alcune delle strategie e azioni efficaci per la prevenzione delle malformazioni congenite secondo le Raccomandazioni europee coordinate ed elaborate dal Centro Nazionale Malattie Rare (Cnmr) dell"Istituto Superiore di Sanità (Iss). Come spiega una nota dell"istituto, le malformazioni congenite rappresentano, nel loro complesso, un serio e spesso sottovalutato problema di sanità pubblica per le dimensioni del fenomeno, la mortalità e malattie infantili provocate e le ricadute in ambito socio-sanitario. Tuttavia, strategie mirate al corretto uso di farmaci al miglioramento dell"ambiente di vita e di lavoro, degli stili di vita e della qualità e sicurezza della dieta consentono possono aiutare a ridurre l"incidenza. In particolare, tra gli interventi individuati dalle linee guida, ci sono la promozione dell"uso dell"acido folico e del consumo di cibi che contengono folati, la prevenzione di obesità e sovrappeso, della contaminazione da sostanze tossiche nei cibi, la riduzione di fumo attivo e passivo, evitare il consumo di alcol prima del concepimento e durante la gravidanza e fare test genetici nelle famiglie a rischio. Assicurarsi poi che le donne che soffrono di diabete, epilessia, o altre malattie croniche ricevano le adeguate cure preconcezionali per minimizzare i rischi di anomalie congenite, e ridurre l"esposizione a fattori di rischio, come sostanze chimiche, fisiche e biologiche sui luoghi di lavoro per le donne incinta. (ANSA)
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