Gengiviti, parodontiti e carie sono disturbi molto frequenti per le donne in gravidanza, che oltre a dare fastidio alla madre, sono legate a un maggior rischio di parto pretermine, basso peso alla nascita e trasmissione dei batteri della carie al bambino. Per questo il ministero della Salute ha pubblicato delle Raccomandazioni per la promozione della salute orale in gravidanza, rivolte a medici ed operatori sanitari. Tra i fattori di rischio e le cause ci sono le modificazioni della dieta e dell"igiene orale, nausee mattine e vomito, reflusso esofageo, modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche. Per diminuire il rischio di erosioni allo smalto dentale e carie il consiglio alle donne che soffrono di nausea e vomito è di consumare spesso piccole quantità di cibo nutriente, sciacquare la bocca dopo il vomito con acqua e un cucchiaino di bicarbonato di sodio, masticare chewing-gum senza zucchero o con xilitolo dopo aver mangiato, usare spazzolini da denti delicati. Il periodo più sicuro per eseguire le procedure terapeutiche è all"inizio del secondo trimestre, tra la 14a e 20a settimane di gestazione. In caso di necessità si possono adoperare alcuni farmaci usati per le procedure odontoiatriche, come antibiotici, antinfiammatori e anestetici locali. (ANSA)