Il neonato può affrontare vari tipi di viaggio, purché si presentino le condizioni necessarie al suo comfort. Lo rilevano i pediatri. In occasione del Congresso della Società Italiana di Pediatria (Sip), con un focus della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sitip) sul bambino viaggiatore, arrivano semplici consigli.
1. In aereo. I bambini sani e nati a termine possono viaggiare in aereo a partire da 48 ore dopo la nascita, ma è preferibile aspettare almeno fino al settimo giorno di vita. Per quanto riguarda i neonati prematuri e i bambini con patologie polmonari e cardiache, andrebbe richiesto un parere medico prima di intraprendere il volo.
2. In automobile I neonati possono viaggiare in auto, se le condizioni climatiche favorevoli sono garantite all'interno dell'abitacolo. Il neonato deve essere alloggiato nel suo "ovetto", conforme alla normativa europea. Fino ai 9 chili, il seggiolino deve essere installato obbligatoriamente in senso contrario a quello di marcia. E' preferibile metterlo sul sedile posteriore: il posto più sicuro per il bambino è il sedile centrale posteriore, più riparato in caso di urto sia frontale che laterale. La posizione del seggiolino sul sedile posteriore è obbligatoria qualora la macchina possegga l'air bag in corrispondenza del sedile anteriore del passeggero. Non è raccomandabile tenere i bambini in braccio. Non abusare con l'aria condizionata, ma posizionarla sempre a temperature non inferiori a 22-23 gradi. Prevedere una sosta ogni due ore circa e ogni volta che il neonato debba essere alimentato.
3.In treno Il treno è una soluzione comoda perché offre più spazio per muoversi e per collocare il passeggino o l'ovetto in caso di necessità.
4. In montagna Temperature adatte anche ai neonati in montagna. Tuttavia, è preferibile che non si tratti di periodi troppo brevi per consentire quei fisiologici adattamenti richiesti dal cambio di altitudine e di pressione atmosferica. Altezze elevate (superiori a 2000/2500 mt) sono generalmente da evitare. E' sconsigliabile anche effettuare gite troppo lunghe o passeggiate impegnative con bambini di poche settimane. Il neonato non ha una struttura ossea e muscolare adatta ad essere trasportato "a spalla".
5.Cosa mangiare In caso di allattamento materno: nessun problema. In casi di allattamento con formula considerare che, soprattutto nei Paesi tropicali, l'acqua è una delle più frequenti fonti di malattie gastroenteriche, e molto spesso quella proveniente dagli acquedotti non è potabile. Va, quindi, utilizzata per la preparazione del latte acqua minerale contenuta in bottiglie sigillate.
6. Raggi ultravioletti. Alcuni consigli: i bambini con meno di 6 mesi devono essere tenuti all'ombra e devono indossare vestiti che proteggano la maggior parte della superficie corporea; applicare una protezione solare totale nelle zone esposte come viso e mani ; quelli con più di 6 mesi devono comunque applicare creme solari protettive verso UVA e UVB, da riapplicare sistematicamente dopo il bagno in mare o in piscina; tener presente che l'applicazione di repellenti per insetti riduce l'effetto protettivo delle creme solari.Far indossare sempre ai bambini occhiali da sole e cappelli. (ANSA)